martedì 5 febbraio 2013

Specifiche per aprire un agriturismo


Rispondiamo con questo post ad una domanda fatta da un caro lettore.
Per avviare l'attività di agriturismo occorre essere un'azienda agricola, e quindi aver esplicato tutti adempimenti burocratici necessari.
Pertanto non è sufficiente possedere un bel podere tipico toscano (ricollegandomi alla domanda del lettore), ma occorre che l'azienda agricola sia funzionante e/o contestualmente rispettando la principalità dell'attività agricola, un'attività di coltivazione, allevamento o silvicoltura, è possibile inserire nella DUA la relazione agrituristica che attesti tutti i requisiti dell'agriturismo.

L'esercizio dell'azienda agricola è possibile non necessariamente con un titolo di proprietà, ma anche mediante usufrutto o contratto d'affitto affitto per almeno 5 anni.
Ricordiamo che la legge 203 ha determinato in 15 anni la durata minima dei contratti di affitto di fondo rustico indipendentemente dalla qualifica dell’imprenditore agricolo, pertanto una durata inferiore presuppone un contratto di affitto in deroga che deve essere sottoscritto dinanzi a due rappresentanti di categoria degli agricoltori.
Inoltre è opportuno ribadire che i fabbricati che possono essere utilizzati per l'agriturismo sono quelli che non servono più all'attività agricola (e questo va ben specificato nella relazione agrituristica) ma è pur vero che in assenza, è possibile utilizzare il fabbricato dell'abitazione principale dell' imprenditore Agricolo, anche se si trova fuori dal fondo rustico.
Questa ultima possibilità, che abbiamo trovato di rado su altri portali, permette notevolmente di allargare le possibilità di aprire un agriturismo, in quanto il legislatore ha interesse che ci sia una rivalorizzazione delle tradizioni culturali del mondo rurale, e sicuramente gli agriturismi sono il veicolo migliore per il ripristino, la conservazione e la salvaguardia di varietà animali, vegetali  locali, e per rivitalizzazione delle colture tipiche attraverso il recupero delle tradizioni e della cultura rurale locale.

Cogliamo l'occasione per rispondere anche due mails ricevute, sulla obbligatorietà di essere IAP per poter aprire un agriturismo, rispondiamo che essere IAP non è necessario per aprire un agriturismo, essere IAP è obbligatorio per chi volesse beneficiare dell'acquisto di una proprietà agricola con i vantaggi della Piccola Proprietà Contadina non essendo coltivatore diretto iscritto almeno da due anni alla Gestione INPS.

6 commenti:

  1. Piccola integrazione secondo me dovuta: L’esercizio delle attività agrituristiche
    nei locali siti nell’abitazione principale
    dell’imprenditore agricolo ubicata nel centro
    abitato deve svolgersi in immobili che presentano
    caratteristiche di ruralità come definite negli
    strumenti della pianificazione comunale.

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  2. Salve
    sono molto confusa. Ho appena avuto una lunga discussione con una coldiretti in toscana per aprire un piccoli agricamping. Nonostante io disponga dle terreno, non sembra possibile fare l' agricampeggio a meno di non diventare imprenditore agricolo. Faccio notare che agricampeggio ed agriturismo sono equiparati. Dove potrei rivolgermi per avere informazioni?
    Grazie!
    elena

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  3. Gentile Sig.ra Elena, la ringraziamo per aver visitato il nostro blog e per aver lasciato pubblicamente un quesito, in quanto riceviamo molte mail di richieste sulla legislazione degli agriturismi in Toscana direttamente sulla mail, invece gradiremmo che venissero inviate richieste pubbliche, in quanto questo sito nasce come luogo di aggregazione e condivisione di informazioni, e pertanto un quesito per una persona può essere interessante anche per molti altri.
    Ritornando alla sua domanda, le possiamo confermare quanto già detto dalla Coldiretti in Toscana, in quanto per aprire un agriturismo è necessario essere imprenditore agricolo, altrimenti si chiamerebbe campeggio e non agricampeggio. Partendo da questo punto insindacabile, se ha piacere possiamo aiutarla a valutare l'opportunità di diventare imprenditore agricolo che come saprà e differente da essere Imprenditore agricolo professionale.

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  4. Salve
    grazie per aver confermato l' informazione!
    Eventualmente per l' agricampeggio e' necessaro essere IAP?
    Parlando con coldiretti, purtroppo, il progetto e' stato piano piano smontato per via delle molte limitazioni che la figura IAP pone (in termini di ore/lavoro che l' attivita' agricola impone).
    Sarebbe possibile iniziare quest'attivita' anche come imprenditore agricolo non professionale? In questo caso, come poter iniziare e/o trovare informaizoni a riguardo?
    Grazie ancora per le risposte puntuali e le informazioni che sempre riesce a fornire
    Saluti

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    Risposte
    1. Gentile Sig.ra Elena, per aprire un agri campeggio in Toscana non occorre essere IAP, (anche se è consigliato esserlo, per poter usufruire di eventuali agevolazioni in conto capitale dei vari PSR), comunque sicuramente per la legge Quadro Nazionale del 20 febbraio 2006, n. 96 e per la legge regionale Toscana n. 30 del 23-06-2003 come modificata dalla Legge Regionale n. 80 del 28-12-2009 è necessario che venga rispettata la principalità dell'attività agricola rispetto alle attività cosiddette di ospitalità, e quindi come bene le hanno detto alla Coldiretti Toscana, bisogna vagliare le ore lavoro mediante le tabelle parametriche per le varie province. Sul nostro sito può trovare l'elenco delle tabelle parametriche http://pisaagriturismitoscana.weebly.com/allegati-agriturismo.html oppure sul sito della provincia di riferimento.
      Per ricapitolare prima di tutto è necessario comprendere che per aprire un agricampeggio deve avere gli stessi requisiti per aprire un agriturismo, e questo è un bene perchè le persone che vanno in un agricampeggio si aspettano di trovare altro rispetto ad un campeggio tradizionale, cioè nell' agricampeggio l'ospite si aspetta di trovare prodotti tipici di qualità dell' azienda agricola, attività legate alle tradizioni culturali e rurali del luogo, itinerari specifici per apprezzare trazioni contadine, ecc ecc, quindi prima di iniziare l'attività e bene che Lei formuli un progetto del target a cui si vuole rivolgere, e cerchi di comprendere quali sono le peculiarità necessarie per portare avanti la sua idea imprenditoriale, inoltre in genere prima di partire si fà una analisi cosiddetta SWOT per valutare i punti di forza e debolezza del suo progetto oltre che valutare se ci sono le condizioni esterne all'azienda per raggiungere gli obiettivi prefissati. Dato che oggi aprire una attività di successo è molto difficile, le conviene rivolgersi a società specializzate in valorizzazione degli agriturismi e strutture ricettive. A molti amici abbiamo consigliato l'agenzia Area Royal, che da anni ha un team di professionisti che si occupa di questo http://www.arearoyal.it/

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  5. Ben detto Carlo Toscano !
    Inoltre non é necessario essere gia un azienda agricola ma basta avere un posto con requisiti e un progetto o meglio si possono creare nello stesso momento cioè non é strettamente nessario avere un azienda gia in produzione ...
    Anche perche l 'agriturismo é un modo per riqualificare le zone rurali ..
    Se posso darle un cosiglio scelga bene il comune dove aprire
    Ci sono certe province che spingono molto la rivalutazione del territorio altre meno .
    Sto aprendo un agriturismo e ne abbiamo gia 2 in famiglia non é facile ma tuttaltro che impossibile

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